Chi dirige studia incessantemente

Chi dirige studia incessantemente

Chi dirige studia incessantemente, certamente si, se avete un team da gestire, se il vostro lavoro è manageriale, non potete pensare di lavorare sempre con le stesse idee

Chi dirige studia incessantemente

Chi dirige studia incessantemente, certamente si, se avete un team da gestire, se il vostro lavoro è manageriale, non potete pensare di lavorare sempre con le stesse idee, con le stesse tempistiche o con gli stessi strumenti, e non potete pensare di lavorare, a volte, nemmeno con le stesse persone.

Quando ho cominciato io a occuparmi di gestione e organizzazione del personale erano gli anni in cui stava avvenendo una grande trasformazione tecnologica all’interno degli uffici, cambiamenti che avrebbero portato a vere e proprie trasformazioni gestionali; era il 1993. Le informazioni tra le aziende e le comunicazioni tra gli uffici avvenivano per lo più via telefono, il documenti si spedivano via fax, ve li ricordate i rotoli di carta forata? Solo a dirlo mi sento parte del paleolitico.

Per la presentazione di un progetto, dovevi tenere un incontro con lo staff di un intero dipartimento, i messaggi li ascoltavamo nelle segreterie telefoniche se non eravamo in ufficio, le segretarie scrivano ancora principalmente a macchina e si iniziava appena appena a intravvedere enormi scatoloni sulle scrivanie con software che, visti oggi, erano obsoleti, senza alcuna interfaccia grafica e con funzioni limitate, oh, ben inteso che li utilizzava solo personale qualificato!

Gli informatici, i programmatori, gente che usava le mani sulle tastiere del personal computer con una destrezza incredibile muovendosi tra righe di codice, incomprensibili per tutti quelli che come me al massimo avevano usato una calcolatrice a cristalli liquidi.

I computer con i programmi per i fogli di testo o di calcolo, i data base, i primi software per l’archiviazione, la grafica e la navigazione internet, tutto questo nel 1990 non faceva ancora parte della routine organizzativa della maggioranza degli uffici, né gestionali, né operativi né tantomeno direzionali. Facciamo un ripasso indietro: lo ricordate Lotus 1-2-3 ? prima che si affermasse Excell come foglio di calcolo era il software più utilizzato fino alla metà degli anni 90, se compravi un personal computer IBM te lo davano in dotazione. E la prima versione di CorelDRAW?

Software per la grafica vettoriale. Winzip, programma per facilitare la compressione di file. Ma vi ricordate Nescape navigator ? Uno dei primissimi browser per la navigazione on line. E poi software per la masterizzazione dei CD e DVD, il C6; l’unico instant messenger per lungo tempo.

Ricordo che anche tra uffici di uno stesso dipartimento si usava questa chat abbandonando le chiamate tra interni col telefono. Poi ancora FrontPage, un software per semplificare la scrittura del codice HTML, la base delle pagine Web, pagine come questa che state leggendo adesso. Un altro campo, quello appunto del web, che all’epoca, era tutto da scoprire, non si sapeva bene come fare ma si capì immediatamente il grande potenziale, almeno; noi lo vedemmo. Insomma erano gli anni della grande metamorfosi di tutto il lavoro che si svolgeva negli uffici, gli anni che segnarono il passo per un nuovo modo di comunicare, di promuovere, di archiviare e di organizzare.

Arrivare a coprire un incarico di gestione proprio in quel momento è stato entusiasmante e faticoso. Entusiasmante perché sentivi che stavi vivendo in prima persona questo cambiamento epocale e che ne facevi parte. Faticoso perché chi come me non aveva nozioni informatiche o elettroniche ha dovuto studiare molto per imparare a usare bene queste risorse, che avanzavano e si modificavano nel giro di pochi mesi e non è stato facile adattarsi a cambiamenti così repentini.

Pensandoci oggi mi chiedo come io sia riuscita a tenere il passo in quegli anni considerando anche la mole di persone che dovevo gestire. Tutt’ora l’informatica detiene il primo posto in fatto di continui cambiamenti, sviluppi e novità, e più di allora è importante conoscerla e saperla utilizzare per poter gestire al meglio la nostra attività.

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